Descrizione
L’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Montecchio Maggiore conferma anche per il 2025 il proprio impegno nella promozione della parità di genere con un ricco programma di eventi e iniziative realizzato in collaborazione con l’associazione La Clessidra e lo sportello Informadonna. Le attività, rivolte all’intera cittadinanza, mirano a valorizzare il ruolo delle donne nella comunità e a sensibilizzare i cittadini di ogni età sul contrasto alle disuguaglianze di genere, promuovendo la cultura della parità e del rispetto reciproco.
Il primo appuntamento è in programma giovedì 6 marzo alle ore 21, presso il Teatro San Pietro, con lo spettacolo Donne nella mia vita di Claudia Penoni, proposto nell’ambito della rassegna teatrale curata dall’Assessorato alla Cultura, in concomitanza con la Giornata internazionale della donna. In questa occasione, tutte le spettatrici riceveranno una mimosa come simbolo di riconoscimento e gratitudine.
Il 10 maggio il Parco di via Volta ospiterà per il secondo anno Al Parco con la Mamma, un pomeriggio di festa con giochi e spettacoli dedicati alle mamme e ai loro bambini in occasione della Festa della Mamma.
Nel mese di settembre lo sportello Informadonna organizzerà una serata informativa dedicata ai diritti delle donne nel mondo del lavoro, con un focus sulle agevolazioni e i bonus a loro destinati. L’incontro, che si terrà presso la Corte delle Filande, vedrà la collaborazione del CAAF e approfondirà anche il tema della parità di genere nei luoghi di lavoro.
In autunno, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, l’Assessorato proporrà una serie di incontri rivolti agli studenti delle scuole secondarie e all’intera cittadinanza. Il programma prevede conferenze e spettacoli con l’obiettivo di approfondire il tema della violenza di genere e promuovere il contrasto a ogni forma di discriminazione.
A queste iniziative si affianca il progetto Illuminiamo le Relazioni, promosso dall’associazione La Clessidra in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità e lo sportello Informadonna, con il coinvolgimento dell’associazione Donna Chiama Donna, ente gestore del centro antiviolenza di Vicenza e degli sportelli di Arzignano e Pojana. Nato con l’obiettivo di stimolare una riflessione profonda sul superamento degli stereotipi di genere, il progetto si sviluppa attraverso attività artistiche e culturali legate alla fotografia e alla poesia, percorsi di sensibilizzazione sulla medicina di genere e una mostra tematica. L’iniziativa sarà presentata ufficialmente sabato 15 marzo, dalle 17.30 alle 19.30, presso la Sala Civica Corte delle Filande. Durante l’evento interverranno la filosofa Daniela Pietta e i rappresentanti del centro antiviolenza Donna Chiama Donna. La serata sarà arricchita da uno spettacolo teatrale della compagnia Teatrando e si concluderà con un momento conviviale. Nell’ambito del progetto, saranno attivati laboratori di fotografia e poesia, ai quali sarà possibile iscriversi durante la presentazione. Si potrà inoltre partecipare a un concorso artistico inviando le proprie opere secondo le modalità che verranno illustrate in occasione dell’evento e attraverso i canali online ufficiali. La premiazione avverrà nel mese di novembre, in concomitanza con la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Inoltre, sono già in programma due incontri dedicati alla medicina di genere, il 7 aprile e il 12 maggio, e una mostra intitolata Com’eri vestita, che sarà allestita dal 1° al 15 novembre.
«La collaborazione tra donne è fondamentale - dichiara l’assessore alle pari opportunità, Maria Paola Stocchero - per creare iniziative significative e di impatto, e quest’anno, mentre si consolida il lavoro di rete con lo sportello Informadonna di Montecchio, gestito dalla Cooperativa Studio Progetto, ho il piacere di collaborare con un’associazione che, nel territorio, ha anni di esperienza nel campo delle pari opportunità. Quando si uniscono le forze, le idee, i contatti e si lavora per degli obiettivi comuni, che sono la parità di opportunità tra i generi e la diffusione della cultura del rispetto, riusciamo a realizzare progetti interessanti e trasversali e a dare voce a tematiche importanti, con il sogno di costruire insieme un futuro migliore per tutte le donne di oggi e soprattutto le giovani donne di domani. Invito personalmente la cittadinanza a partecipare attivamente a queste iniziative, che rappresentano un passo importante verso una società più equa e inclusiva».
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Ultimo aggiornamento: 6 marzo 2025, 12:33