Descrizione
Nel pomeriggio di lunedì 24 febbraio, la Polizia Locale dei Castelli, impegnata nei consueti controlli dei parchi cittadini, ha notato due giovani nel parco “Marinai d’Italia” tra via Conti Gualdo e via Veronese a Montecchio Maggiore. Alla vista degli agenti, i due hanno tentato di nascondere alcuni oggetti, attirando l’attenzione della pattuglia.
A seguito del controllo, è emerso che la ragazza, F.M.C., italiana del 1994 e residente a Montecchio Maggiore, era in possesso di un coltello a lama curva di circa 19 centimetri, senza un giustificato motivo. Il giovane che era con lei, I.C., cittadino nigeriano del 1996, domiciliato in città e già noto alle forze dell’ordine, aveva con sé una pipetta in vetro per il consumo di crack. Entrambi gli oggetti sono stati sequestrati dagli operatori del Corpo. La ragazza è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per l'ipotesi di reato di porto di strumenti atti a offendere, mentre per il giovane è scattata la segnalazione alla Prefettura di Vicenza per consumo di sostanza stupefacente ad uso personale.
«Questa operazione si inserisce nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo del territorio condotte dalla Polizia Locale dei Castelli, che ringrazio per il costante impegno nel garantire la sicurezza nei parchi e nelle aree pubbliche», dichiara il sindaco di Montecchio Maggiore, Silvio Parise. «I polmoni verdi della città devono restare spazi sicuri e vivibili per tutti: per i bambini che giocano, per le famiglie che si godono momenti di serenità, per chi pratica sport o semplicemente passeggia. La nostra amministrazione sostiene con determinazione ogni intervento volto a tutelare il decoro e la sicurezza della comunità».
Si specifica che le appena citate sono ipotesi di reato della polizia giudiziaria, soggette a successiva sussunzione da parte del giudice inquirente e che comunque, nel rispetto del principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla sopra riportata vicenda sarà definitivamente solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna.
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Ultimo aggiornamento: 26 febbraio 2025, 08:43