Descrizione
Alla guida di mezzi pesanti con documenti falsi, vengono intercettati e sanzionati dalla Polizia Locale dei Castelli. Il primo illecito è stato rilevato nel pomeriggio di giovedì 26 settembre: in viale Trieste, a Montecchio Maggiore, gli agenti del comando hanno fermato un autocarro guidato da M.M., un cittadino moldavo di 34 anni con cittadinanza romena, residente ad Abano Terme. L'uomo ha esibito alla pattuglia una patente di guida italiana, risultata regolare, e una Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) rilasciata in Romania. Quest’ultimo documento, necessario per la conduzione professionale di autocarri nell’ambito del trasporto di cose o persone, presentava dei dettagli non conformi rispetto al modello standard del Paese di emissione. Il sospetto che fosse un falso è stato poi confermato da una verifica nella banca dati internazionale.
Il giorno successivo, in mattinata, un altro autotrasportatore, P.V., cittadino moldavo di 54 anni residente in Moldavia, è stato invece fermato in via Bivio San Vitale, sempre a Montecchio Maggiore. Anche in questo caso ha mostrato una patente di guida valida e una CQC rilasciata in Polonia. Dopo controlli approfonditi con gli strumenti in dotazione alla polizia locale, è stata appurata la falsità del documento. Il camionista è stato quindi accompagnato in comando per l'identificazione tramite i rilievi foto-dattiloscopici.
Gli agenti hanno posto sotto sequestro e messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria entrambi i documenti falsi. Per i due conducenti sono scattate la denuncia all'autorità giudiziaria e le sanzioni relative alla mancanza della CQC e per altre infrazioni al codice della strada, per un importo totale di circa 1.200 euro. Sono in corso ulteriori verifiche per appurare se i datori di lavoro fossero a conoscenza della falsità dei documenti professionali presentati dai loro dipendenti.
«Questi episodi dimostrano come i controlli siano fondamentali non solo per la sicurezza stradale, ma anche per contrastare il fenomeno dei documenti falsi, che rappresenta un serio rischio per tutti», dichiara il sindaco Silvio Parise. «È inaccettabile che persone prive delle qualifiche necessarie si mettano alla guida di mezzi pesanti, mettendo a repentaglio la sicurezza pubblica e infrangendo le regole. Ringrazio gli agenti per l'attività di contrasto a questo tipo di illeciti, finalizzata a garantire strade più sicure».
«Organizziamo regolarmente corsi di formazione per i nostri agenti, così da essere sempre aggiornati sulle decine e decine di modelli di documenti di guida. Riconoscere falsi è complesso, perché ogni Stato ha i suoi formati e caratteristiche specifiche, perciò bisogna vagliare le licenze con estrema attenzione ed essere in possesso delle competenze necessarie per riconoscere un falso», commenta il comandante della Polizia Locale dei Castelli, Alessandro Rigolon. «Nel 2023 abbiamo rilevato cinque episodi in totale, mentre quest’anno siamo già allo stesso numero di casi e la maggior parte riguarda autotrasportatori. Serve occhio, esperienza e un’attenzione sempre alta».
Si specifica che le appena citate sono ipotesi di reato della polizia giudiziaria, soggette a successiva sussunzione da parte del giudice inquirente e che comunque, nel rispetto del principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla sopra riportata vicenda sarà definitivamente solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna.
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Ultimo aggiornamento: 2 ottobre 2024, 08:54