Sabato 26 aprile alle 17, nella Galleria Civica di Montecchio Maggiore di via Bivio San Vitale, si terrà l’inaugurazione della mostra Pure immagini di colore-luce della pittrice vicentina Marta Petrucci, a cura di Giuliano Menato.

Nel testo critico che accompagna l'esposizione, il curatore Giuliano Menato afferma: «Marta Petrucci ha esordito come pittrice astratta realizzando immagini che lasciavano trasparire una dimensione emotiva della realtà. Il colore non si poneva, all’inizio, come testimonianza di oggettività, aveva un potere evocativo, concepito come soggetto autogenerante una sua propria sensibilità. La ricerca successiva, non più frutto di scelte arbitrarie, nasce dal bisogno di tener ben fermo il concetto di qualità, che è la riprova della concretezza della ricerca stessa». E prosegue: «L’astrazione, che spinge il rapporto dialettico dell’arte verso la perentorietà di un messaggio non più da interpretare ma da accogliere o respingere, arriva con l’ultimo ciclo di opere, caratterizzate da terse superfici colorate, blu e gialle, in cui il monocromo acceso è segnato da isolate aggregazioni materiche, che pongono in rapporto la purezza della superficie con la decisione del gesto. La ricerca si rivolge alla relazione colore-luce, le cui immagini sono affidate all’intelligenza della retina, non del cuore. La riduzione ai colori primari determina la distribuzione sulla superficie dei vari elementi con equilibrio là dove il colore serve a definire un piano, non una forma. La percezione visiva, nei suoi connotati fisico, ottico, psicologico, diventa la ragione prima dell’operare dell’artista. Con la presente mostra si intende segnalare il lavoro di una pittrice vicentina che nella concentrazione del suo studio elabora un fitto patrimonio di immagini attraverso una ricerca che non si è mai interrotta. Opere, quelle della Petrucci, di perfetta sintesi di razionalità e intuizione: nella rarefazione del linguaggio, nel flusso del pensiero, non la manifestazione del vuoto, ma la certezza del dispiegamento di una possibile bellezza senza tempo».

L'esposizione resterà visitabile fino all’8 giugno 2025, con ingresso gratuito e senza necessità di prenotazione, nelle giornate di sabato e domenica, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Una serata speciale è in programma per giovedì 22 maggio: alle 20.30 i visitatori potranno incontrare l’artista e ammirare le opere, accompagnati dall'intervento musicale a cura di Giuseppe Dal Bianco che proporrà brani eseguiti con flauti e strumenti etnici.

Per informazioni:

Ufficio Cultura – via Roma 5, Montecchio Maggiore

Tel. 0444 705768/769 – cultura@comune.montecchio-maggiore.vi.it