Descrizione
In caso di sinistro, il Codice della Strada prevede l'obbligo di fermarsi, fornire i propri dati e non creare intralci alla circolazione se i danni sono relativi solo a cose. Se nell'incidente si dovessero ferire delle persone, invece, è prioritario allertare i soccorsi e prestare immediata assistenza, come previsto dall’articolo 189 del CdS. Nonostante ciò, il numero di conducenti sanzionati per la fuga dopo un sinistro è in aumento nell'area di competenza della Polizia Locale dei Castelli (i territori comunali di Montecchio Maggiore, Brendola e Sarego): tra gennaio e ottobre 2024 si sono verificati 19 episodi, di cui due con feriti, contro i 13 rilevati in tutto l'anno scorso, di cui due con feriti. In termini percentuali, si osserva quindi un aumento del 76% nella media mensile dei casi tra il 2023 e i primi dieci mesi del 2024. Solo nella città di Montecchio sono passati da 11 nel 2023 a 18 nel 2024.
Questi illeciti comportano provvedimenti severi: le multe vanno da un minimo di 302 € a un massimo di 1.208 €, con possibile sospensione della patente per danneggiamenti gravi ai veicoli. Nei casi di fuga con danni alle persone, le conseguenze sono penali e prevedono la detenzione da sei mesi a tre anni.
«Sono comportamenti inaccettabili, molto pericolosi e rappresentano una mancanza di responsabilità civile. Non c’è giustificazione alcuna nell'abbandonare una persona in difficoltà o nel fuggire per evitare le proprie responsabilità in un incidente stradale. Fermarsi potrebbe fare la differenza e addirittura consentire di salvare una vita», dichiara il sindaco di Montecchio Maggiore, Silvio Parise. «Abbiamo destinato importanti risorse al potenziamento della rete di telecamere proprio per contrastare questo fenomeno: durante l'ultima seduta di Consiglio comunale è stata approvata una variazione di bilancio per realizzare un progetto di implementazione dei sistemi di videosorveglianza e di lettura targhe, del valore di 137 mila euro. La rilevanza di questo piano è stata riconosciuta anche dal Ministero dell'Interno che ha erogato un finanziamento di oltre 66 mila euro a copertura di quasi la metà dei costi. Questo contributo ministeriale specifico è stato ottenuto grazie alla partecipazione al relativo bando e alla sottoscrizione del “Patto per l'attuazione della sicurezza urbana” con la Prefettura di Vicenza, effettuate dalla precedente amministrazione. Ora noi daremo seguito realizzando le opere».
Grazie ai sistemi di videosorveglianza e ai punti di lettura automatica delle targhe, la Polizia Locale dei Castelli ha infatti la possibilità di risalire in breve tempo a coloro che, coinvolti in un sinistro, si danno alla fuga. Nel territorio sono attivi 26 punti di lettura targhe: 13 a Montecchio Maggiore, 6 a Brendola e 7 a Sarego.
«In media non sono necessarie più di 48 ore per giungere all'individuazione di un veicolo coinvolto in un sinistro che poi si allontana violando la legge. Voglio sottolineare quanto fondamentale sia la collaborazione da parte dei cittadini: rispettare le norme stradali è una responsabilità che abbiamo tutti, per la sicurezza nostra e altrui», evidenzia il comandante della Polizia Locale dei Castelli, Alessandro Rigolon. «Inoltre non conviene fuggire, poiché i sistemi di videosorveglianza, in particolare quelli per la lettura automatizzata delle targhe dei veicoli in transito sul territorio, permettono nella quasi totalità dei casi di risalire rapidamente al mezzo e, di conseguenza, all’identità del conducente».
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Ultimo aggiornamento: 1 novembre 2024, 09:17