Descrizione
Nella notte tra giovedì 3 ottobre e venerdì 4 ottobre, intorno a mezzanotte, l'attenzione di una pattuglia della Polizia Locale dei Castelli, impegnata in un'attività di controllo del territorio, è stata attirata da una Opel Zafira lungo via De Gasperi a Montecchio Maggiore. Il veicolo, infatti, procedeva a zigzag, alternando brusche accelerazioni e frenate improvvise. Dopo aver raggiunto e intimato l'alt al mezzo, gli operatori hanno proceduto all'identificazione del guidatore. Oltre al documento d'identità, S.S., cittadino indiano di 32 anni residente a Montecchio Maggiore, non ha esibito agli agenti la patente, bensì un’autorizzazione in corso di validità per esercitarsi alla guida (foglio rosa) che prevede la presenza obbligatoria di un istruttore nel veicolo. Considerata la guida pericolosa, oltre all'alito alcolico, i movimenti poco coordinati e il linguaggio confuso con cui si stava esprimendo il conducente, gli agenti hanno deciso di sottoporlo a un pre-test per rilevare la presenza di alcol nel sangue, seguito dalla verifica con l’etilometro in dotazione che ha certificato un tasso alcolemico di 2,27 g/l, ovvero più di quattro volte il limite consentito. Di conseguenza, la pattuglia ha accompagnato l'automobilista al Comando per effettuare ulteriori accertamenti e le procedure di verifica dell'identità (rilievi fotodattiloscopici). Il conducente è stato multato per essersi messo al volante senza istruttore e per velocità non commisurata alle condizioni della strada, per un totale di 550 euro, e segnalato all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza (con l’ipotesi di violazione dell’art. 186 comma 2, lettera c del Codice della Strada, che prevede una multa fino a 6 mila euro e la reclusione da sei mesi a un anno). Le sanzioni penali potranno essere aumentate fino a un massimo della metà in quanto gli illeciti sono stati commessi nell'arco orario notturno. Oltre a ciò, il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per 3 mesi (non al sequestro poiché di proprietà di una persona diversa dal conducente). Inoltre, la Polizia Locale procederà a informare la Motorizzazione di Vicenza dell'accaduto.
«Non tolleriamo comportamenti che mettano a rischio la sicurezza degli utenti della strada. Ringrazio gli agenti della Polizia Locale per la prontezza e la professionalità dimostrate: il loro intervento – dichiara il sindaco Silvio Parise – ha permesso di fermare una condotta pericolosa, che avrebbe potuto avere conseguenze gravi, se non addirittura drammatiche».
Si specifica che le appena citate sono ipotesi di reato della polizia giudiziaria, soggette a successiva sussunzione da parte del giudice inquirente e che comunque, nel rispetto del principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla sopra riportata vicenda sarà definitivamente solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna.
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Ultimo aggiornamento: 7 ottobre 2024, 08:02