Descrizione
«Valorizziamo il merito, ma anche la ricerca e le attività di studio sulla città e la provincia. Con il Premio Galassini celebriamo il talento di giovani studiosi che con i loro lavori e i risultati conseguiti in ambito universitario contribuiscono a mantenere viva la memoria e a progettare il futuro del nostro territorio». Con queste parole il sindaco di Montecchio Maggiore, Silvio Parise, ha aperto la cerimonia di consegna del Premio di Studio Galassini, ospitata venerdì 6 dicembre 2024 dalla sala consiliare del municipio. L’iniziativa, organizzata dal Comune con il patrocinio dell’Università degli Studi di Verona - Vicenza Univr Hub (VUH) e promossa su proposta del professore Giuseppe Galassini, che sostiene interamente gli oneri del riconoscimento, ha visto la premiazione delle dottoresse Caterina Schiavo, con la sua tesi “Alte Ceccato da cittadina industriale a zona residenziale multietnica”, e Lara Bonato, che ha presentato alla commissione la tesi dal titolo “Verso un Ecomuseo per i Colli Berici”. «È fondamentale sostenere queste iniziative che riconoscono il merito accademico e al contempo promuovono una maggiore conoscenza delle radici culturali e delle potenzialità del nostro territorio. Montecchio Maggiore conferma così il suo ruolo di comunità attenta alla cultura, alla ricerca e alla crescita delle nuove generazioni», ha dichiarato il vicesindaco Gianfranco Trapula.
Il Premio di Studio Galassini
Il Premio si suddivide in due sezioni dedicate alla memoria di altrettante figure significative per Montecchio Maggiore. La Sezione Carolina Cola Galassini, istituita nel 2001 e giunta alla nona edizione, è riservata a tesi di laurea su argomenti legati alla realtà locale dell’Ovest Vicentino. Viene dedicata alla professoressa Carolina Cola Galassini, stimata educatrice e preside che ha lasciato un’impronta significativa nella vita culturale ed educativa del territorio. La Sezione Maria Luisa Galassini, invece, celebra la memoria di Maria Luisa Galassini, apprezzata insegnante e flautista. Questo riconoscimento premia laureati residenti nel territorio provinciale vicentino, iscritti ai corsi di studio presenti nelle sedi del Vicenza Univr Hub (VUH), senza limitazioni sul tema dell’argomento di tesi.
Le vincitrici
Le vincitrici dell’edizione 2024 sono due giovani studiose che hanno approfondito tematiche di grande rilevanza per il territorio. Caterina Schiavo, laureata all’Università Ca’ Foscari di Venezia con una tesi dal titolo “Alte Ceccato da cittadina industriale a zona residenziale multietnica”, ha analizzato le trasformazioni sociali, culturali e urbanistiche della frazione di Alte di Montecchio Maggiore, evidenziandone l'evoluzione da centro industriale a quartiere multiculturale, tra migrazioni e cambiamenti demografici. Lara Bonato, laureata all’Università degli Studi di Padova con una tesi intitolata “Verso un Ecomuseo per i Colli Berici”, ha illustrato le fasi necessarie per arrivare alla creazione di questo presidio culturale. La ricerca evidenzia come un percorso di crescita condiviso con le comunità locali possa favorire la tutela delle caratteristiche del territorio, la gestione delle sue fragilità e la promozione di uno sviluppo sostenibile attraverso un processo di cittadinanza attiva.
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Ultimo aggiornamento: 8 dicembre 2024, 08:53