A Montecchio Maggiore, la transizione energetica è già una realtà. Nel luglio 2024 è nata ufficialmente la Comunità Energetica Ovest Vicentino, un progetto innovativo che consente a cittadini, imprese ed enti locali di produrre, condividere e consumare energia rinnovabile, favorendo l’indipendenza energetica del territorio. Questa Comunità Energetica è il risultato di un percorso di partecipazione promosso dalle cooperative sociali Piano Infinito, Rinascere, L’Eco Papa Giovanni XXIII, Mamre e Cooperativa ’81, con il sostegno del Comune di Montecchio Maggiore.

«La Comunità Energetica Ovest Vicentino è nata dalla consapevolezza che l’energia non può più essere vista solo come una merce, ma deve diventare un bene comune», spiega Stefania Schio, presidente della CER Ovest Vicentino. «Ora è il momento di cambiare prospettiva, partecipando attivamente alla transizione energetica e portando benefici concreti per il territorio e per chi lo abita».

La Comunità Energetica è aperta a tutti, sia come produttori, installando un impianto fotovoltaico e mettendo in rete l’energia generata, sia come consumatori, utilizzando l’energia rinnovabile condivisa senza necessità di un impianto proprio. È inoltre possibile aderire in veste di sostenitori, contribuendo alla diffusione di un modello energetico più sostenibile e solidale. All’interno della CER, chi possiede un impianto fotovoltaico condivide virtualmente l’energia con i soci consumatori. Il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) monitora ogni ora l’energia prodotta e consumata all’interno della CER, calcolando un incentivo economico basato sulla condivisione. Gli incentivi ricevuti verranno reinvestiti in progetti sociali e ambientali per il territorio, come la promozione di politiche giovanili, il supporto a chi si trova in povertà energetica e la manutenzione e salvaguardia dei beni comuni.

«Come amministrazione crediamo fortemente nello sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili, strumenti concreti per promuovere la sostenibilità e il risparmio energetico», afferma Andrea Palma, assessore alla programmazione e agli interventi in campo energetico del Comune di Montecchio Maggiore. «Sosteniamo con convinzione la nascita della Comunità Energetica promossa da queste cooperative, che unisce l’attenzione per l’ambiente a una forte vocazione sociale, coinvolgendo i giovani in un progetto di condivisione e responsabilità. Stiamo valutando con interesse la possibilità di partecipare anche come ente comunale, contribuendo attivamente a questa iniziativa virtuosa per il nostro territorio».

Per approfondire il tema dell’energia rinnovabile e della transizione energetica, la Comunità Energetica Ovest Vicentino ha organizzato un ciclo di incontri aperti alla cittadinanza. Il primo appuntamento si terrà sabato 15 marzo, alle 17, presso la sede di GT Trevisan macchine utensili, in via Cordellina a Sovizzo, con l'approfondimento dal titolo “Cambiamenti  climatici e transizione energetica”, a cura di Marco Giusti, direttore Ingegneria e Ricerca di AGSM AIM e docente all’Università di Verona. Seguiranno altri quattro appuntamenti: il 29 marzo, alle 17, presso la Sala Civica Corte delle Filande di Montecchio Maggiore, Gianluca Ruggieri, ingegnere ambientale e ricercatore all’Università dell’Insubria di Varese, terrà l’incontro “L’energia che ho in mente”. Il 12 aprile, alle 17, presso la Sala Remo Schiavo di Villa Cordellina, si parlerà di energia rinnovabile con il vicepresidente di AGSM AIM Stefano Fracasso, nell’evento “O’ Sole Mio: perché gli scettici non fermeranno le rinnovabili”. Il 24 maggio, alle 17, sempre in Villa Cordellina, il professore di filosofia del pensiero critico presso lo IUSVE di Venezia-Verona e membro dell’Accademia Olimpica di Vicenza, Paolo Vidali, interverrà con “La Negazione Ecologica. Perché sappiamo tutto dell’emergenza ambientale e facciamo finta di niente”. La serata conclusiva è in programma il 5 giugno, alle 20.30, presso il Chiosco Parkè No? di via Volta a Montecchio Maggiore. Mario Grosso, ingegnere ambientale e professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano, affronterà il tema della mobilità con l’intervento “La Mobilità del Futuro: quali scenari oltre l’auto elettrica?”. I primi quattro incontri saranno moderati da Alberto Vicentin, ingegnere chimico, consulente ambientale e giornalista pubblicista, mentre l’ultimo da Francesca Strano di VeZ Veneto Ecologia Z Generation.

Per maggiori informazioni è possibile contattare la Comunità Energetica Ovest Vicentino all’indirizzo email cerovestvicentino@gmail.com o al numero 379 235 6602.