La sicurezza stradale si impara a scuola: oltre 100 ore di lezioni per più di 300 alunni delle primarie

Il progetto di educazione stradale è promosso da Comune e associazione Artemide, con la Polizia Locale dei Castelli

Data :

7 aprile 2025

La sicurezza stradale si impara a scuola: oltre 100 ore di lezioni per più di 300 alunni delle primarie
Municipium

Descrizione

Anche per l’anno scolastico 2024-2025 torna nelle scuole primarie di Montecchio Maggiore il progetto di educazione stradale promosso dal Comune e dall’associazione Artemide, in collaborazione con la Polizia Locale dei Castelli. Un’iniziativa che si è consolidata nel tempo e che per l'attuale annualità coinvolge oltre 300 bambini e bambine delle classi seconde e terze, per un totale di circa 100 ore di attività teoriche e pratiche.

«L’educazione e l’istruzione dei nostri bambini devono estendersi anche fuori dalle aule – sottolinea l’assessore all’istruzione Maria Paola Stocchero e accompagnarli fin da piccoli a diventare cittadini consapevoli, anche quando camminano per strada o vanno in bicicletta. Non solo: questo progetto permette di far germogliare in loro il senso civico, attraverso esperienze che insegnano il rispetto delle regole, l'attenzione per gli altri e la cura degli spazi pubblici».

Il corso, curato dall’assistente scelto della Polizia Locale dei Castelli, Eleonora Marini, propone un percorso differenziato in base all'età: le classi seconde affrontano i temi del corretto comportamento del pedone, mentre alle terze si parla del ciclista e della segnaletica stradale. Le lezioni in aula, con l’ausilio di presentazioni proiettate e cartellonistica, vengono affiancate da attività all’aperto presso due percorsi didattici attrezzati nelle scuole Manzoni e Zanella, utilizzati anche dagli alunni delle primarie San Francesco e Don Milani, dove i bambini imparano a pedalare in sicurezza, dotati di bici, caschetti e attrezzature fornite dal Comune. «È un progetto che da anni accompagna gli alunni delle primarie – spiega Marini e che si è ampliato nel tempo aumentando significativamente le ore di formazione. Affrontiamo anche temi fondamentali di educazione civica come il rispetto dell’ambiente, il decoro urbano e il benessere animale. Alla fine del corso, i bambini ricevono un “patentino didattico” del bravo pedone e del bravo ciclista, ma soprattutto diventano più consapevoli dei comportamenti corretti da adottare in strada, anche per aiutare i genitori e ricordare loro di fare scelte sicure». Infatti, oltre agli aspetti legati alla sicurezza in bici o a piedi, durante le lezioni le classi riflettono anche su temi più ampi del Codice della Strada, come l’uso delle cinture di sicurezza, il divieto di utilizzo del cellulare alla guida e l’importanza del casco in bicicletta.

Grande apprezzamento arriva dalla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Montecchio Maggiore 2 – Alte Ceccato, Francesca D’Antuono, plesso che mercoledì ha ospitato una lezione di educazione stradale. «Un'iniziativa importante, attiva da più di vent’anni e molto apprezzata da docenti, famiglie e alunni», conferma. «Questo è solo uno dei tanti progetti che l’Istituto Comprensivo offre agli studenti, per educarli e sensibilizzarli a un comportamento civico corretto e responsabile. Ringrazio tutti gli organizzatori per il costante impegno e la proficua collaborazione».

Ultimo aggiornamento: 7 aprile 2025, 08:27

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