Descrizione
Il Museo Zannato, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Artefici del Fuoco, presenta una nuova e originale iniziativa per immergersi nella storia antica: "Il Destino di un Popolo", un’esperienza di gioco di ruolo che si terrà domenica 10 novembre dalle 15 alle 19 nelle sale archeologiche del museo. Questa iniziativa non solo introduce un nuovo modo di vivere la struttura comunale di piazza Marconi, ma sfrutta anche uno strumento didattico potente come il gioco di ruolo per raccontare e rivivere la storia dei Celti, un popolo ricco di fascino e mistero e di grande importanza per il passato del nostro territorio.
I giochi di ruolo (o GdR) sono esperienze interattive e narrative in cui i partecipanti, seduti attorno ad un tavolo assumono il ruolo di personaggi immaginari e, guidati da un narratore, affrontano insieme, armati di dadi, gomma e matita, sfide, scelte e avventure in uno scenario prestabilito. La narrazione si sviluppa attraverso l’interpretazione dei giocatori che decidono le azioni e le decisioni dei loro personaggi, influenzando direttamente il corso della storia. In questa attività, i partecipanti utilizzano dadi e regole di gioco per risolvere le situazioni più complesse, come i combattimenti o le prove di abilità, rendendo ogni sessione unica e imprevedibile.
«I giochi di ruolo permettono ai visitatori di essere parte attiva del racconto storico», afferma la conservatrice archeologa del Museo Zannato Anna Scalco, promotrice dell’evento. «Iniziative come questa permettono di dare vita agli oggetti esposti, creando un legame emotivo e personale tra i visitatori e il patrimonio storico-archeologico».
«Crediamo che scommettere sulla gamification nei musei sia la strada giusta per attirare pubblici diversi e rendere la cultura accessibile e coinvolgente per tutti», aggiunge anche il curatore naturalista del Museo Zannato Roberto Battiston. «Questo approccio rappresenta una svolta nel modo di vivere il museo: non più come un luogo da osservare passivamente, ma come uno spazio in cui il pubblico diventa protagonista, vivendo la storia in prima persona».
"Il Destino di un Popolo" è ambientato nel 72 a.C., in un momento storico cruciale per le tribù celtiche. Lo scenario del gioco è collocato nelle terre degli Eburoni, un popolo celtico stanziato tra l’attuale Belgio e Germania, durante un periodo di conflitto con la tribù degli Edui. Al centro della trama, i giocatori si troveranno a interpretare personaggi legati alla tradizione celtica, come druidi, guerrieri e bardi, e dovranno affrontare un viaggio che mescola storia e mito. La missione sarà quella di riportare una visione profetica al re Ariovisto, uno dei grandi capi dei Celti, che influenzerà decisioni cruciali per il destino del suo popolo.
«I giochi di ruolo hanno un’enorme valenza educativa, soprattutto quando collocati in contesti come questo, dove reperti e radici storiche si intrecciano con elementi fantastici e leggendari», spiega Alessandro Saggiorato, ideatore e coordinatore dell’evento dell’A.P.S. Artefici del Fuoco. «L’ambientazione celtica permette ai partecipanti di comprendere non solo le dinamiche storiche, ma anche l’immaginario spirituale e culturale di questo popolo, fatto di credenze, rituali e saggezza druidica».
Il gioco si svolgerà nelle sale del museo, che diventeranno la cornice perfetta per l’ambientazione celtica. I partecipanti si ritroveranno in un antico tempio nascosto nel cuore di un bosco sacro, circondato da oggetti e reperti storici che richiamano l’epoca. Da qui, il gruppo di avventurieri intraprende un viaggio fatto di prove e incontri che li condurranno al cospetto del re Ariovisto, dove le loro scelte influenzeranno l’esito finale dell’avventura. Il gioco è strutturato su prove di abilità, come combattimenti o prove di ragionamento e interpretazione, e su decisioni strategiche che richiedono il confronto e collaborazione tra i giocatori. Ogni personaggio avrà un ruolo specifico: i druidi saranno chiamati a interpretare visioni e segni del divino, i guerrieri difenderanno il gruppo nelle battaglie, mentre altre figure potranno utilizzare la diplomazia o l’astuzia per superare ostacoli.
«I giochi di ruolo rappresentano un mezzo eccezionale per far comprendere la complessità della storia e delle scelte che i popoli antichi dovevano affrontare», continua Saggiorato. «Attraverso il GdR, i partecipanti possono esplorare il significato delle antiche tradizioni celtiche e comprendere meglio il contesto storico e culturale in cui queste leggende sono nate».
L’evento mira a coinvolgere un pubblico eterogeneo, sopra i 16 anni di età, e non va confuso con una semplice attività didattica per bambini. "Il Destino di un Popolo" non solo stimola la creatività e il team-building, ma consente anche di apprendere in modi nuovi le radici culturali e storiche di un popolo straordinario come quello celtico.
«Scommettere su modi nuovi e originali per divulgare la nostra storia è una sfida a cui il nostro Museo non si è mai tirato indietro», commenta l’assessore alla cultura del Comune di Montecchio Maggiore, Andrea Palma. «Contiamo di coinvolgere con queste iniziative anche target tradizionalmente difficili per il panorama abituale dei musei come i giovani adulti e chiunque abbia voglia di mettersi in gioco».
L’evento è gratuito, con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti. Per partecipare, è sufficiente cliccare il link di prenotazione disponibile sul sito del museo o contattare direttamente il Museo Zannato.
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Ultimo aggiornamento: 7 novembre 2024, 14:56