Descrizione
L’Amministrazione Comunale di Montecchio Maggiore rinnova il proprio impegno nel garantire servizi scolastici accessibili e sostenibili, con particolare attenzione ai nuclei familiari residenti in città con ISEE basso e a quelli con più figli. Per l’anno scolastico 2025/2026, le tariffe per la refezione e il trasporto scolastico sono state strutturate per offrire un supporto concreto alle famiglie, grazie a un importante intervento di copertura economica da parte del Comune. Per la refezione scolastica, il costo effettivo di un pasto è confermato in 5,14 euro per il secondo semestre 2024/2025 e per l'anno scolastico 2025/2026, salvo ulteriori adeguamenti ISTAT che potrebbero verificarsi nel corso del 2025. Le famiglie residenti potranno continuare a beneficiare di tariffe agevolate calcolate in base all’ISEE. I nuclei con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente fino a 4.000 euro pagheranno solo 0,55 euro a pasto per ciascun figlio. Per le famiglie con ISEE compreso tra 4.001 e 8.000 euro, la tariffa sarà di 2,60 euro per il primo figlio e di 0,55 euro per ciascun figlio successivo. Per gli ISEE tra 8.001 e 12.000 euro, il costo sarà di 4,15 euro per il primo figlio, 1,55 euro per il secondo e 0,55 euro dal terzo figlio in poi. Infine, le famiglie con ISEE oltre 12.000 euro pagheranno 4,70 euro per il primo figlio, 2,60 euro per il secondo e 0,55 euro dal terzo figlio in poi, a condizione che il servizio sia utilizzato almeno cinque giorni a settimana. Eventuali aumenti ISTAT nel corso del 2025 saranno interamente a carico del bilancio comunale e non graveranno sulle famiglie residenti. Per gli utenti non residenti la tariffa del servizio sarà pari al costo pieno fatturato dalla società di ristorazione al Comune (5,14 euro a pasto) a cui verranno aggiunti eventuali adeguamenti ISTAT. Anche per il trasporto scolastico, l’Amministrazione ha previsto tariffe che favoriscono le famiglie numerose e con redditi bassi. La tariffa piena annuale è confermata a 218 euro (157 euro per una sola tratta tra andata e ritorno), mentre per il secondo figlio il costo scende a 157 euro e per il terzo figlio a 80 euro. Dal quarto figlio il servizio è gratuito. Le famiglie con ISEE fino a 4.000 euro avranno diritto all’esonero totale, mentre quelle con ISEE tra 4.001 e 8.300 euro beneficeranno di una riduzione del 50%. Gli alunni con disabilità certificata usufruiranno del servizio gratuitamente.
«In questo momento in cui molte famiglie stanno affrontando la scelta della futura scuola per i propri figli, vogliamo essere al loro fianco, garantendo non solo servizi di qualità ma anche tariffe sostenibili», dichiara l’assessore all’istruzione, Maria Paola Stocchero. «Il nostro intervento per il servizio mensa è significativo: per le fasce ISEE più basse e le famiglie con più figli, arriviamo a coprire con risorse comunali quasi il 90% del costo effettivo del pasto. Anche per il trasporto scolastico il nostro impegno è importante: nel 2023/2024 le quote versate dalle famiglie hanno coperto il 31% del servizio ordinario, il cui costo totale ammonta a quasi 158 mila euro all’anno, esclusi i trasporti per le uscite didattiche. Il restante 70% è stato quindi a carico del Comune. Riteniamo lo stanziamento di queste risorse indispensabile per sostenere i genitori e promuovere concretamente il diritto allo studio per bambini e giovani».
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Ultimo aggiornamento: 10 gennaio 2025, 10:46